lunedì 2 giugno 2008

Sun 'n Sound!

Bentornati, complici internauti e anime in fibrillazione.
Qui dalle mie parti c'è un bel po' di euforia.
Sabato sera io e la mia rockband Hamelin abbiamo vinto il secondo posto del Sun 'n Sound Festival, organizzato da Vivimilano.
Abbiamo suonato un paio di pezzi, come volevano le regole.
La cover Tomorrow neve knows dei Beatles più revolveriani, e l'inedito Tutto il mio cuore, una rocambolesca scalata blues negli inferi di una storia d'amore.
Ecco quanto scrive il giornalista Riccardo Bozzi:

Hamelin, fiabe a suon di blues

«Tutto il mio cuore»
è un blues che parte sottovoce,
con chitarra e armonica, per poi scatenarsi con l'entrata degli altri strumenti

Il nome, Hamelin, fa pensare al pifferaio che nella fiaba sa incantare con la musica; e alle fiabe fa pensare Francesca, voce e immagine della band milanese. Un folletto, o una fatina, con una voce blues capace di arrabbiarsi e graffiare. «È piccolina e molto timida ma ha un sacco di energia», commenta non senza orgoglio Om Sharan, chitarrista e autore delle musiche: «Noi le chiediamo molto: le facciamo distorcere la voce, le facciamo cantare testi acidi...». Già, i testi: li firma Ivan e riflettono per la maggior parte storie sentimentali sofferte e arrabbiate, affrontate con sarcasmo e amarezza. Sarcasmo e amarezza per i quali Ivan dichiara di ispirarsi a Bob Dylan (poeta del rock, ma in effetti anche campione della canzone d'amore più cinica e disillusa: basta rileggere quel crudele capolavoro che è «Don't Think Twice, It's All right»). La passione per Dylan ha fatto sì che gli Hamelin siano stati invitati a diversi festival folk, anche fuori Milano: tutte esperienze che si aggiungono ai concerti già tenuti in vari locali della città. Sempre nel segno del blues, e con un tocco fiabesco in più.

Chi sono: Alberto Luongo,
22 anni, batteria; Ivan Manuppelli, 23 anni, basso e armonica a bocca; Om Sharan Salafia, 23 anni, chitarra e cori; Guido Scarpa, 23 anni, tastiere; Francesca Tuzzi, 23 anni, voce
Il brano originale: «Tutto il mio cuore». Un blues che parte sottovoce, con una intro chitarra & armonica, per poi scatenarsi a mano a mano che entrano gli altri strumenti. Ma la differenza la fanno la voce, non comune, e il testo, originale e sarcastico: «Darò a tua madre tutto il mio cuore così che può pulirci casa, ossessionata dall'igiene e dagli ospiti, con il mio cuore al Lysoformio»
La cover: «Tomorrow Never Knows» (Beatles)
...
Che altro aggiungere? Sono contento, cazzo!
Forse c'è solo una piccola postilla, giusto perchè sono paranoico: il pifferaio magico non venne mai pagato dopo la sua efficacissima opera di derattizzazione. Cacciò tutti i topi dalla città come negli accordi, ma il sindaco di Hamelin al momento del pagamento gli rise in faccia. Quindi, offeso e incazzato quanto ogni lavoratore precario di oggigiorno, riprese il suo flauto e si mise a suonare una bella marcia trascinante: solo che stavolta, al posto dei ratti, incantò tutti i bambini del villaggio di Hamelin. Le piccole creature seguirono il pifferaio fino a un pericoloso dirupo e a quel punto lo strambo musicista li fece tutti precipitare.
Altro che fiaba per i più piccoli!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Da qualche parte negli abissi del mare di bering:...
ELUCUBRANTE!!!Bravo HurricaneIvan, Bravi Hamelin, Anche MacJohnson si unisce al mio elogio....Ora termino di riparare la porta della grotta sottomarina che abbiamo innalzato....A presto.

Anonimo ha detto...

Insisto: ai bloggatori di questo blog degli Hamelin non glie ne frega proprio un beneamato...
Bye

Niccolò Storai ha detto...

Evvai, bravo Ivan e brava la tua band, continuate così.
Quando ci sentiamo per la nostra nuova storia?
A presto caro.

puckilnano ha detto...

x Goffredo:
grazie grazie

x Alby
no...dai...è che al nostro pubblico non gliene frega un cazzo del mio blog. Vedila così. Sono due cose separate

x Storai

Ci sentiremo presto. Ma prima devo terminare Puck#1 e Puck#2. Sono nella fase di impaginazione e il maledetto Nano mi tiene sotto torchio
A presto!